Pulire i pavimenti è un’operazione che può sembrare scontata e, quindi, semplicissima ma non sempre è vero. Gres, parquet, laminato, marmo, piastrelle, cotto.. i tipi di pavimenti sono davvero tanti e di conseguenza tanti sono i metodi per pulirli. Qui troverete una spiegazione dettagliata sulla composizione di particolari tipologie di pavimento e sul metodo corretto da applicare per ognuno di loro.
Prima però un breve excursus sui metodi di pulizia dei pavimenti. Un pavimento può essere pulito a secco, ad esempio con scopa, panni in vello usa e getta o aspirapolvere, oppure a umido, ad esempio con mop di vario tipo oppure panni in microfibra umidi o garze. Ciascun metodo apporta dei vantaggi e degli svantaggi, ma ciò che possiamo fare è selezionare il metodo giusto per la tipologia di pavimento che ci troviamo davanti, in modo da rendere il nostro lavoro efficiente ed efficace.
PAVIMENTI IN LEGNO
I pavimenti in legno vengono prodotti con legno nostrano e con legno esotico. A seconda della lavorazione si distinguono pavimenti a listoni, parquet e pavimenti a strati.
I pavimenti in legno possono rimanere al naturale, cioè non essere trattati, possono essere trattati con la cera, impregnati con olio o essere sigillati.
Il metodo di pulizia più indicato è a secco oppure ad umido. Non pulire mai a bagnato! L’eccesso di acqua è nemico dei pavimenti in legno poichè può causare il rigonfiamento del pavimento stesso. Le sostanze da evitare sul parquet sono i liquidi in generale e in particolare i prodotti aggressivi come alcool o candeggina, ma anche sostanze impiegate quotidianamente in cucina, come olio, latte o vino.
Consigliamo quindi di procedere aspirando il pavimento per rimuovere lo sporco superficiale e successivamente passate al lavaggio del pavimento utilizzando un cencio ben strizzato e un detergente neutro.
PAVIMENTI IN PIETRA NATURALE E FINTA
I pavimenti in pietra naturale sono quasi sempre in granito, marmo, porfido, ardesia o pietra arenaria.
Pavimenti in pietra finta invece sono lastre in cemento con la superficie trattata a modo di scalpellino (per esempio terrazzo o lastre in calcestruzzo lavato…)
Molti detergenti contengono acidi. Le pietre calcaree come il marmo, jura, pietra carsica, pietra arenaria, lastre di granito ecc.. vengono intaccati da tali detergenti. Per la pulizia di tali pavimenti è pertanto necessario informarsi sulla resistenza agli acidi. Anche materiali a base di cemento (pietre finte) sono sensibili agli acidi.
In questi casi la pulizia può avvenire a secco, a umido e a bagnato con l’aiuto di detergenti
universali (con pH compreso fra 6 e 8) o con detergenti a base di alcool. L’uso di detergenti fortemente alcalini (da pH 12 in su) sui pavimenti in pietra calcarea levigata rende la superficie opaca. Anche in questo caso prestare attenzione se scegliamo il metodo di pulizia a bagnato poichè l’uso sproporzionato di acqua può comportare la formazione di ruggine dovuta a componenti minerali presenti nella pietra.
Pietre naturali resistenti agli acidi perché non contengono calcare sono: il granito, il
porfido, lo gneiss, la quarzite, l’ardesia.
PIASTRELLE
Le piastrelle si distinguono principalmente in:
– Piastrelle non vetrificate, ovvero terracotta, che a seconda della tonalità sono giallastre, rossastre, brunastre
– Piastrelle vetrificate in ceramica, ovvero lastre argillose rivestite di smalto.
– Piastrelle in grès porcellanato.
Per quanto riguarda le piastrelle in terracotta è possibile utilizzare qualsiasi metodo di pulizia, ma nel caso in cui si voglia successivamente trattare il pavimento è necessario farlo asciugare perfettamente per alcuni giorni. Anche le piastrelle vetrificate in ceramica possono essere pulite con qualsiasi metodo e per ottenere delle piastrelle brillanti si consiglia l’utilizzo di detergenti a base d’alcool.
Le piastrelle in grès porcellanato sono pregiate, particolarmente dure e antiscivolo. Sono resistenti agli acidi e alcali..ma non le fughe! Prestate quindi molta attenzione.
Per questa tipologia di piastrella si consiglia di procedere con una pulizia preliminare a secco e successivamente a umido con un detergente neutro.
PAVIMENTO LAMINATO
Laminato viene definito un materiale sintetico pluristratificato, duro, prodotto mediante pressatura e incollatura di almeno due strati. Sono delle imitazioni di pavimenti in legno, pietra, linoleum ecc. con una superficie estremamente resistente e di facile pulizia.
Per togliere la polvere e i residui di tutti i giorni basta usare una scopa e dei panni in microfibra, o semplicemente l’aspirapolvere. Per lavare il pavimento consigliamo invece di procedere con cautela, evitando gli eccessi di acqua. Preferite l’utilizzo di un panno in microfibra ben strizzato con detergente neutro o a base di alcool rispetto al mocio che può lasciare molta acqua sul pavimento.
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