Allergie DAC da detersivi

[frame_center src=”https://www.pistoneservizi.it/wp-content/uploads/2012/08/allergie_dermatiti_PistoneServizi.jpg”]Allergie e dermatiti[/frame_center]

I detersivi vengono spesso indicati come i maggiori responsabili delle sempre crescenti dermatiti allergiche o da contatto, chiamata dai dermatologi DAC, causata dall’ intolleranza dell’epidermide ad alcune sostanze chimiche, presenti nei detersivi.

Irritazioni, congiuntivite, prurito e asma: sono i principali sintomi che si manifestano nelle persone particolarmente sensibili ad alcuni tipi di prodotti per l’igiene della casa.
La dermatite allergica delle mani (o eczema allergico) è una patologia molto frequente e diffusa tra le casalinghe.
Si manifesta con la comparsa di secchezza del palmo delle mani e degli spazi interdigitali, arrossamento, bollicine a contenuto chiaro, limpido, che successivamente si rompono lasciando fuoriuscire questo liquido, e infine si formano piccole crosticine.
Per non parlare del grave danno estetico che provoca.

Consigli utili
Proteggi le mani dai detersivi, utilizzando i guanti di cotone e sopra i guanti in lattice, in quanto anche il lattice potrebbe aggravare il problema.
Utilizza una crema idratante protettiva ed emolliente in modo da risolvere la secchezza. Utile anche un impacco una volta al giorno con qualche goccia di olio d’oliva.
In fase acuta, rivolgiti ad un dermatologo (bruciore intenso, dolore acuto). Spesso una pomata a base di cortisone servirà ad alleviare i sintomi, insieme ad una pomata a base di antistaminici per risolvere il prurito.

Peggiori sono le eruzioni cutanee estese su tutto il corpo. Infatti, erroneamente, si ritiene che i detersivi usati per il bucato in lavatrice o a mano vengano eliminati dai nostri vestiti nel momento del risciacquo finale. Niente di più falso: in verità gli agenti chimici preposti alla detergenza rimangono legati ai tessuti lavati in forma inerte, per poi risvegliarsi aggressivi più che mai nei momenti di sudorazione.

Ma quali sono le sostanze più aggressive e irritanti?
Le sostanze usate per dare una certa profumazione al prodotto, possono provocare difficoltà di respirazione, i metalli nobili contenuti in alcuni prodotti in polvere, l’inalazione di detersivi e prodotti dall’odore particolarmente intenso (come l’acido muriatico o l’ammoniaca).

La soluzione
Scegliere solo due o tre prodotti che siano efficaci per ogni genere di pulizia e, dove possibile, optare per prodotti ipoallergenici ed ecologici.
L’alternativa sono i detersivi naturali, quelli fatti in casa, come i vecchi metodi di pulito della nonna, con l’aceto bianco.

Un’altra soluzione, molto discussa a causa delle opinioni contrastanti sulla sua efficacia, è la Laundry Ball.
Questa sfera detta anche Washing Ball, permette di lavare in lavatrice senza detersivo, è ipoallergenica, antibatterica, economica.
Al suo interno ha delle sfere in materiale ceramico caricato elettrostaticamente e elementi magnetici a carica costante e altri a emanazione infrared.
La combinazione di queste tre caratteristiche provocano l’eccitamento delle molecole dell’acqua che, come conseguenza diretta al contatto con i tessuti, staccano lo sporco lasciandolo sospeso nell’acqua.

Al contrario dei detersivi che danno il loro migliore risultato solo attraverso l’azione meccanica dello sfregamento, la Laundry Washing Ball promette di non provocare l’usura dei tessuti, non sbiadire i colori, e non provocare le più comuni irritazioni dovute ad allergie da eccessivo uso di detersivi.

Dalla sua introduzione sul mercato però, sono state diverse e contrastanti le opinioni su questo metodo. A chi ne vanta i risultati si si contrappone una massa di scettici e persone che l’hanno testata senza successo.

E tu l’hai provata? Pensi che sia davvero efficace, o trovi che siano più efficaci i detersivi tradizionali?