Disinfestazione zanzare: come eliminarle

Tra gli infestanti più fastidiosi e pericolosi che popolano il pianeta, senza dubbio il posto d’onore spetta alle Zanzare. Questi temibili Culicidi che, oltre a invadere gli spazi di vita procurando fastidiose e, a volte, dolorose irritazioni, sono infatti responsabili della morte di oltre 800.000 persone ogni anno. Ciò a causa della trasmissione con sangue infetto di numerose gravi patologie tra cui Chicungunya, Dengue, Encefaliti, Febbre Gialla, Malaria, Usutu, West Nile e molte altre. In Italia le specie più attive sono prevalentemente quattro:

disinfestazione zanzare

La Culex Pipiens

Detta anche zanzara comune, piuttosto piccola (3-7 mm.), frequenta ambienti urbani, suburbani e agricoli. È prevalentemente notturna e inizia la propria attività ben dopo il tramonto. Penetra spesso all’interno delle abitazioni predandosi di sangue di mammiferi, compreso l’uomo. Depone le uova in quantità variabile tra 150 e 300 unità per volta in acque stagnanti ad alta carica organica, comprese fogne e depuratori. Patologie potenzialmente trasmissibili: encefalite giapponese, meningite e febbre da West Nile Virus.

La Aedes Albopictus (Zanzara Tigre)

Deve il suo nome alle striature bianche di cui è ricoperta. Lunga mediamente dai 7 ai 10 mm., è solita stazionare in mezzo alle siepi o tra i fili dell’erba alta. È attiva a partire dal tramonto e tende a volare ad altezza d’uomo, quando non più bassa. I luoghi di ovideposizione possono essere di diverso genere: sottovaso, bacinelle, pozzetti di raccolta e qualsiasi altro contenitore in grado di contenere anche solo poca acqua può trasformarsi in un potenziale focolaio nel quale la Aedes Albopictus è in grado di deporre fino a 300 uova. Patologie potenzialmente trasmissibili: febbre gialla, dengue, chikungunya, west nile, alcuni tipi di filaria.

La Aedes Koreicus (Zanzara Coreana)

Somigliante alla Aedes Albopictus, ma priva della linea bianca centrale, è una specie di cui abbiamo informazioni relative, data la recente introduzione nel nostro Paese. Le femmine depongono mediamente 70 uova e pare prediligere ambienti urbani. Alcuni esemplari sono stati catturati a quote piuttosto elevate e, proprio questa sua caratteristica, pare facilitare la sua diffusione. Patologie potenzialmente trasmissibili: encefalite giapponese e filariosi del cane.

La Aedes Aegypti (Zanzara della febbre gialla)

Di aspetto simile alla Aedes Albopictus, ma di dimensioni ridotte (3-4 mm) e con la caratteristica forma a lira, questa particolare zanzara era molto comune in sud Europa fino alla metà del XX secolo. Si presuppone che la sua scomparsa sia dovuta alle bonifiche e all’impiego indiscriminato del DDT. È attiva di giorno e le femmine depongono le uova in piccole raccolte d’acqua. È molto resistente ai periodi siccitosi. Patologie potenzialmente trasmissibili: dengue, febbre gialla, chikungunya, zika.
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